La collina (The hill)

In the town I live there is a hill. At the top there is our beautiful church. I wrote and dedicated this poem to this hill.

Sì cara sei a me o collina,
instancabile guardiana del
paese mio natale. Tu
vegli nel giorno sereno 
e pur quand’è il buio opaco
imponente stai e giaci.
Il verde candido presso cui
ulivi trovaron lor dimora
consueta omaggia noi, tuoi
cittadini, con pace e calma
e gioia serena e perpetua.
O collina dei timidi palmeti: fa’
che io giammai oblii le camminate
nel novembre sulla tua dorsale,
né i folti tramonti in fresca era,
né le libellule e le farfalle giugnaiole.
Molto navig™ la mente mia nel ciclico
giro incessante del tempo che scorre.
Conobbi la lepre che correva sulle
pendici; e al sepolcro e alla statua
del Signor nostro le grazie resi più volte;
e udii le campane placar la pace;
e vidi la chiesa e il tempo fallace e mendace.
O clivo sincero, né parli 
né intendi, ma orgoglio del paese mio
fosti e permani. 
Rifugio dei corvi. Guida certa. Del viandante 
compagna e amica e sorella affidabile. 
Ma, tra gli ulivi, incerta striscia la 
serpe. E caccia il topo.