Diario dei sogni: Anime vibes

Diario dei sogni: Anime vibes

A Story by Fernet Branko

Vedete? A me sono sempre piaciuti gli anime e questo sogno ne tratta assai, anche per qualche spruzzatina di hentai. Comincio? Bene.
Un'ambientazione alla Beyblade, ci credete? Lo stile di disegno dei personaggi ricordava quello, ma c'è qualcosa di strano. La gente è riunita in una piazza dall'estetica piuttosto moderna, marmorea e qualche albero a spuntare sui lati di tale spiazzo. La gente è riunita in questa piazza ed è spaventata. Donne, bambini, molti maschi adulti armati di katane. A guidarli un uomo sulla quarantina, capelli neri, vestito in abiti da colletto blu. è incazzato e parla di strane creature che devono combattere a tutti i costi. Accanto a lui un uomo tarchiato e paffuto. Grandi occhiali e folti capelli color pel di carota; a differenza del primo è palesemente spaventato, non si capisce se più dalle creature in arrivo o dal capo.
Forse dovremmo fuggire, dice e sono certo che abbia proprio detto così. La reazione del capo è spropositata, si gira e con rabbia lo taglia a metà, la folla si spaventa, ma lui la zittisce all'istante con una rabbia isterica.
Cosa c'è da avere così paura? La risposta arriva poco dopo.
Macchine, nere macchine dalla figura del tutto simile ai robot generici della serie di Gundam, quelli che venivano distrutti a orde, ma sono a dimensioni umana. D'improvviso il loro occhio spara raggi laser, la folla finisce fatta a pezzi, vedo arti cadere a terre, teste volare a pochi passi dal corpo e io sono lo spettatore in terza persona che vede tutto cio'! Vedo madri proteggere i bambini, ma è inutile, è tutto inutile!
Cambio scena, urla sullo sfondo e un ragazzo spaventato, forse riuscito a fuggire, non riesce nemmeno ad urlare nel vedere entrambe le sue mani mozzate. è vestito estivo, in infradito, i capelli lunghi e brizzolati, anch'essi color pel di carota. Il figlio, forse il fratello del ciccione ucciso prima? Il padre, o nonno, illeso, un'anziano alto un metro e un tappo, quasi comico, lo schernisce dicendo che è solo un graffio. Reazione strana, ma è un sogno dopotutto. Il dopo, pero', prende una strana piega.
Una limousine nera arriva a pochi passi dalla famiglia mutilata e l'inquadratura si sposta sulle due portiere dietro.
L'autista apre e da dentro escono due bambini, o comunque preadolescenti. La ragazzina, bionda e coi capelli a caschetto, sembra un po' uscita da Higurashi mentre il ragazzino... Beh, castano, occhi neri, ma come l'inquadratura scende lentamente giù lungo i loro corpi... Beh, lei è vestita da uomo elegante e lui da coniglietta di Playboy, leotard azzurra e... E un batano di 15 centimetri, eretto, sporge dal tessuto.

Mi sa che devo piantarla di leggere hentai con gli shota.

© 2024 Fernet Branko


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Added on April 5, 2024
Last Updated on April 5, 2024
Tags: dreams, sogni, ricordi, memories, diario, diary

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Fernet Branko
Fernet Branko

Italy



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Accolito del Gramshinrikyo e praticante delle arti sovversive. Se stai cercando delle polveri magiche o dei tomi interessanti, beh... sono felice che tu mi abbia trovato. more..

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