Diario dei sogni: Morte di nuovo e assassinioA Story by Fernet Branko
L'ho sognata di nuovo. La morte, la nera signora dai capelli arruffati, occhi d'oro e denti aguzzi.
Stavolta pero' erano neri, i capelli erano neri e lei mi fissava con sguardo arrabbiato. Che aveva la mia piccola nera signora? Sapete? Sognare la morte non vuol dire morire, ma indica cambiamento, a volte repentino e puo' essere sia negativo che positivo. In un certo senso non vorrei che la sua rabbia fosse il mio impedimento a cambiare, forse in maniera positiva... O forse è rabbia perché sto cambiando in modo negativo, non so. Proprio ieri ho avuto un attacco di nevrosi per una cazzata, ho urlato, ho lanciato roba, ho pianto. Forse è quello? Mi avrà visto come un patetico coglione che sta cadendo in una spirale di rabbia e nevrosi? Non lo so, ma c'è un altro sogno che mi preme, e in cui credo si sia poi manifestata tutta questa rabbia. Mio padre, sapete? Ho sempre avuto un rapporto un po' isolato con lui; non odio, distacco, e qualche volta mi è capitato di sognare che cercasse di uccidermi. Una, due, tre... In totale credo mi sia successo sei volte nell'arco di trent'anni. Questa volta, la settima, no: ero io il carnefice. Un litigio, non so per cosa, e gli ho messo le mani al collo. Mia madre ha urlato, io stringevo e sentivo il respiro strozzato di lui uscirsene dalle labbra. Provavo piacere, sentivo di star sorridendo, stavo sorridendo all'idea di ucciderlo, porca miseria! Poi mi sono svegliato. Se devo essere sincero non ho nemmeno provato paura di cio', appena sveglio. È stato solo un dirsi "cheppalle" per il fatto di essersi svegliato alle 4 di mattina. Un'affermazione detta con voce quasi robotica. © 2024 Fernet Branko |
StatsAuthorFernet BrankoItalyAboutAccolito del Gramshinrikyo e praticante delle arti sovversive. Se stai cercando delle polveri magiche o dei tomi interessanti, beh... sono felice che tu mi abbia trovato. more..Writing
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