Diario dei sogni: Cambio di casaccaA Story by Fernet Branko
Sapete? Giocare a Metal Slug è sempre bello.
Un gioco di un'ignoranza abissale, un gioco davvero figo; spara, fai esplodere, fai saltare in aria soldati dell'esercito ribelle, distruggi. C'è un bianco e c'è un nero; c'è un bene e c'è un male che sempre le busca e tutto è bene quel che finisce bene. Un bianco e un nero; forse non così netti, dopotutto. Sapete? Se vi leggete la trama di Metal Slug, quella complessa, quella trovata sulla wiki e sulle documentazioni vere e propria, è un po' diversa la cosa. Ci sono scale di grigi, c'è un governo mondiale corrotto e un generale diventato un rinnegato nel vederne lo schifo, come tanti schieratisi con lui. C'è una squadra, la Peregrine Falcons, che combatte contro quest'ultimo solo per l'idea che il governo che proteggono sia il male minore tra i due. Il male minore. E cosa se il male minore non fosse più tanto così per uno di questi? Gira su cio' uno degli ultimi sogni che ho fatto, ma di cui ho voluto scrivere soltanto ora. Immaginare giocare a Metal Slug, l'ultimo uscito, forse l'8 che nella realtà non esiste. Sembra tutto normale, anche se il livello sembra un po' riciclato dal terzo di Metal Slug X. La battaglia sul treno, le sparatorie, le bombe. Uccidi soldati, annichilisci persone e il tutto usando Fio Germi, la bella ragazza italica e waifu material per molti fan. Vai, continui e di colpo raggiungi un prigioniero. Un prigioniero strano, unico: Il generale Donald Morden, legato come un salame a una colonna di legno. Qualcosa appare, due simboli sullo schermo: quello dell'esercito regolare e quello dell'esercito ribelle. Uno si illumina, l'altro no; premi il tasto direzionale e le parti s'invertono: una scelta? è strano, non è mai successo in Metal Slug. La curiosità ti porta a premere sul secondo e di colpo parte una cutscene diversa dal solito, qualcosa che in un gioco del genere non ti saresti mai immaginato. Sono immagini fisse, una dietro l'altra come uno slideshow a transizioni, ma mostrano con dovizia di dettagli Fio, intenta a combattere insieme con l'esercito ribelle. È diversa, con qualche anno in più, come se le immagini mostrassero lei alcuni anni dopo il "cambio di casacca". Niente più occhiali, la coda di cavallo è sparita e i capelli sono lasciati sciolti e un poco scompigliati. Un look un po' militaresco anche nell'espressione del viso, più dura e senza più la delicatezza che distingueva la bella italica. Non sembra più lei e perfino la divisa lo dimostra: nera, attillata, una bodysuit molto simile a quelle delle forze speciali dell'esercito tolemaico in Metal Slug 5. Fio Germi nell'esercito ribelle, ci pensate? È inquietante, ma ancor più inquietante è quello che vedi dopo. Un cambio scena, una base abbandonata dalle tinte metalliche bluastre e tu... Tu giochi lei, la ribelle, colei che tradì la sua vecchia squadra per schierarsi col nemico; ma qualcosa è strano. C'è un silenzio assordante e non sembrano esserci nemici, se non i resti di una creatura dall'aspetto lovecraftiano accanto a te. Cos'è successo? Questo non puo' essere davvero Metal Slug, non puo' essere così silenzioso come... Come se l'intera umanità fosse morta. A questo punto la interpreto io appena mi sveglio da tale sogno. È una strana interpretazione, ma sapete cosa puo' succedere, no, quando una soldatessa scelta si schiera con il nemico? Ha conoscenze, conoscenze tecnologiche, piani che fino a ieri non avrebbe divulgato al nemico. Il futuro, la tecnologia, portali dimensionali come nel settimo episodio della serie, ma qualcosa va storto e altro esce da quei portali, non i soldati ribelli del futuro. Oh, Fio, cosa cazzo hai combinato? E ora tocca a te salvare la situazione in un mondo invaso da creature uscite da un film di John Carpenter.
© 2024 Fernet Branko |
StatsAuthorFernet BrankoItalyAboutAccolito del Gramshinrikyo e praticante delle arti sovversive. Se stai cercando delle polveri magiche o dei tomi interessanti, beh... sono felice che tu mi abbia trovato. more..Writing
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