Il teatro immaginario di un insonne - The immaginary theatre of a insomne

Il teatro immaginario di un insonne - The immaginary theatre of a insomne

A Stage Play by DOMI'
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Short story momologue of a insonne

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Il teatro immaginario in un notte d’insonnia
 
Chiuso e polveroso è il sipario. Il palcoscenico è spento e silenzioso. Una melodia arriva da lontano, da troppo lontano. Suona piano, cresce nell'aria, confusa come un volo di farfalle, quelle farfalle dalle cui ali i colori potrebbero skizzare fuori e dipingere lo sporco grigio cemento di questo muro di cielo sopra la mia testa. Si, dei colori, ci vorebbero dei colori.
Tutto inizia a danzare leggero e veloce, come su di una pista di ghiaccio. Su questa pista sono al centro e tutto pattina intorno muovendo l'aria che inizia a soffiare forti venti che sulla mia pelle muoiono, lasciandomi la loro forza. Eolocaina pura. Viaggio veloce come questo suono con il mio pensiero.
 
Sono al teatro della vita. Si accendono le luci, la scena è pronta. Scrollate via la polvere e aprite il sipario.
Eccomi, adesso tocca a me. Avverto una forte sensazione, come una bellíssima agonia, come una rinascita, una rivincita, una vittoria. Mi sento carico d'energia e il mio corpo è in estasi. Sono pronto. Voglio entrare nei tuoi occhi come uno spillo incandescente penetrerebbe la cera calda di una candela. Voglio nutrirti con il miele e le spine delle mie immaginazioni. Voglio essere forte e incontrollabile come lo sfogo di una fiamma. Voglio guardare fuori e riempire la mia vita di luce. Voglio iniziare un viaggio nell'aria. Voglio rivedere le cose e i volti di un passato vissuto da lontano. Voglio scoprire posti nascosti e percepirne le realtà. Voglio cancellare l'orrore di ricordi che riposano ma fanno ancora male. Voglio rendere liquido il metallo di questa gabbia arruginnita che mi ferisce le ali.
Voglio che questo giorno non finisca mai……
 
Cosa sto facendo…? Cosa ci faccio qui davanti al computer alle 4 del mattino…?… e di cosa sto scrivendo…? cosa scrivo…? che senso ha…? Che cazzo c’entro io in tutte queste parole…?
Sono stanco…stanchissimo…forse e’ meglio se vado a letto. Giro e mi rigiro…spero che forse…questa volta riusciro’ a dormire…
Con un’apparente amnesia figlia del rimorso e del disprezzo personale cerco di nascondermi alla mia mente, ad alcuni ricordi. Un’apatia insaziabile di riposo mi atrofizza i muscoli ancora una volta. L’insonnia e’ sempre la mia compagna di queste notti senza senso. La mia testa e la voglia ambiziosa e bugiarda di andare avanti sono sul cuscino che sembra fatto di pietra, una roccía di cotone. Tutto è buio, sia fuori che dentro. Provo a uccidere con il sonno questo orribile sgomento.
Chiuso e polvoroso e’ il sipario. Il palcoscenico ritorna spento e silenzioso. Io so quello che voglio, ma non ricordo perche’ e veramente cos’e’.
 
 

 

© 2009 DOMI'


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Added on June 3, 2008
Last Updated on March 24, 2009
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Author

DOMI'
DOMI'

Leeds - Napoli - Mantova, United Kingdom



About
Domenico Barra, better known as Dom�, is an Italian artist, poet and singer. He was born on the 9th September 1982 in the ancient Greek town of Neapolis know today as Napoli. It was a sunn.. more..

Writing
Amore & Co. Amore & Co.

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Il tempo Il tempo

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La prima volta La prima volta

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